Il titolo ti dice qualcosa, ma non hai ben chiaro di cosa si sta parlando? Questo è l’articolo giusto per te!
L’acroyoga (o partner acrobatics) si può suddividere principalmente in due aree:
- L – BASING
- STANDING ACROBATICS
L-Basing
Iniziamo dal primo. Quando parliamo di L-basing facciamo riferimento alla posizione della base che si troverà schiena a terra e gambe perpendicolari al pavimento. Avete presente il “Bird”? Probabilmente è la prima posa che avete provato ed imparato, ecco questo è L-basing. Solitamente è l’approccio più utilizzato nel mondo yogico perché permette transizioni tra le pose molto fluide, non richiede molta forza fisica e riduce di molto i rischi legati all’altezza.
Il bello del L-basing è che si scarica completamente il peso nel pavimento sfruttando l’apparato scheletrico di base e flyer nel modo più efficiente possibile. Per questo motivo è possibile praticare a lungo senza stancarsi molto e sopratutto divertendosi moltissimo. Inoltre per la maggior parte delle pose, transizioni e Washing machines è possibile praticare senza spotter (una volta presa familiarità con l’esercizio). Altro fattore da considerare, è che non si necessità di grandi spazi nel caso in cui ci si trovi ad allenarsi al chiuso, cosa che non si può dire invece per lo standing acrobatics, che richiederà invece, un soffitto decisamente più alto di quello che si trova nei nostri appartamenti.
Chiaramente non tutto ciò che viene fatto a terra è dedicato esclusivamente ai principianti. Fanno parte del L-Basing tecniche come i Pops e i Whips, di cui parliamo più approfonditamente in questo articolo e che non sono assolutamente adatti ai neofiti. Quest’aerea dell’acro è anche quella a cui abbiamo dedicato il nostro pacchetto di tutorial introduttivi chiamato Acroyoga in 3 minuti che vi consigliamo vivamente di utilizzare vi state approcciando ora alla disciplina. (È gratis!)
Standing Acrobatics
Passiamo ora alla seconda area: Standing Acrobatics. In questo campo troveremo tutte quelle pose, transizioni e altri movimenti fra i più improbabili, che si svolgono in posizione eretta, quindi base in piedi, flyer volante. Maestri di quest’arte sono chiaramente gli atleti provenienti dall’ambito circense e amanti di quest’arte sono tutti coloro che godono nel provare il brivido dell’altezza e hanno grande fiducia nei loro partner. Fondamentale in questo campo, come anche nel L-basing, è la figura degli spotter che al crescere della complessità dell’esercizio necessitano di maggiore esperienza e agilità.
Lo Standing Acrobatics è affascinante da vedere, richiede una grandissima armonia e un ottimo tempismo fra i partner che dimostrano una grande fiducia e capacità di collaborazione. Sopratutto quando si tratta di coppie “same-size”, ovvero di dimensioni corporee similari, la tecnica e un corretto tempismo diventano fondamentali per portare il flyer lassù senza spezzare la schiena della base!
Ecco quindi le due grandi aree dell’acrobatica di coppia, speriamo che questa lettura vi abbia chiarito le idee e se vi rimane qualche dubbio scrivetecelo pure nei commenti!
Un abbraccio